Mercoledì 29 maggio 2024 ore 17.00
Biblioteca delle Oblate – Sala Conferenze Sibilla Aleramo – Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze
Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla VII edizione, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva – con il patrocinio del Comune di Firenze e il contributo della Fondazione CR Firenze – in collaborazione con il Museo Galileo, in occasione della mostra “Donne del cielo: da muse a scienziate” (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, 8 marzo – 8 giugno 2024), presenta:
Identità e evoluzione
Tommaso Maccacaro e Claudio Maria Tartari – La necessità del caso
Edizioni Clichy
Gli autori dialogano con Natacha Fabbri
Letture a cura di Marcello Sbigoli
Il caso come elemento di disordine indispensabile nell’evoluzione della scienza
Dalla radioastronomia alla scoperta dell’America, dai lampi gamma alle macchine a vapore, come si sviluppa la scienza, come progredisce la conoscenza?
Le scoperte sono il sale della ricerca scientifica, i momenti-chiave nella progressione della scienza. Ma come avvengono, e come ci si arriva? Con leggerezza e rigore, ci avventuriamo lungo le numerose strade attraverso cui la scienza procede, prendendo in esame varie scoperte e analizzandole nell’inconsueta forma di un dialogo semiserio tra due amici. Le scoperte possono essere l’inizio di un percorso, o piuttosto la sua conclusione, ma anche frutto di caparbie ricerche o eventi del tutto inaspettati. Alcune si rivelano un abbaglio, altre addirittura una truffa. In certi casi, la loro importanza si rivela immediatamente, mentre in altri casi è necessario un lungo periodo di riflessione prima che le implicazioni possano essere pienamente comprese. Ci sono le scoperte avvenute per pura casualità, e ne possiamo annoverare tantissime, spaziando tra le più diverse discipline. Dalla radioastronomia alla scoperta dell’America, dai misteriosi lampi gamma tenuti segreti per anni dai militari americani alla tardiva invenzione delle macchine a vapore e delle biciclette, con repentini cambi di argomento, battute, curiosità, spiegazioni e descrizioni dettagliate e però sempre comprensibili, i due protagonisti ci accompagnano in un’avventura alla scoperta dei molti modi in cui avanza la conoscenza, e del ruolo cruciale del caso nel progresso scientifico e tecnologico dell’umanità.
Tommaso Maccacaro (Pavia, 1951), astrofisico, ha lavorato in Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Ha ricoperto numerosi incarichi di gestione e organizzazione della ricerca. È stato presidente di comitati dell’ESO e dell’ESA, direttore dell’Osservatorio astronomico di Brera e infine presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica. Ha affiancato all’attività di ricerca un forte impegno nella divulgazione scientifica. Ha curato il saggio La ricerca tradita (Garzanti 2007) e ha contribuito alla fondazione del giornale on-line «Scienzainrete». Con Tartari ha pubblicato Storia del dove. Alla ricerca dei confini del mondo (Bollati Boringhieri, 2017), Numeri visti di sbieco (Edizioni Clichy, 2023) e La necessità del caso (Edizioni Clichy, 2024)
Claudio Maria Tartari (Milano, 1951), maestro di scuola elementare dai 19 ai 39 anni – prevalentemente dedito all’area logico-matematica – si è laureato in Storia a indirizzo medievale e si è specializzato in paleografia. Ha poi diretto per altrettanti anni una biblioteca di conservazione a indirizzo storico-giuridico a Milano. Ha pubblicato una trentina di opere, la maggioranza incentrate sulla storia del territorio milanese. Svolge da decenni l’attività di conferenziere.