Martedì 17 settembre 2024 ore 18.30
Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria – Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze

L’Associazione culturale La Nottola di Minerva è lieta di presentare l’ottava edizione della rassegna Felicità Metropolitane, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2024 – iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze – nonché con il contributo della Città Metropolitana e la collaborazione di Tram di Firenze S.p.A. e di Memoranda Circolo Itinerante di Lettrici e Lettori

Arti e mestieri: Sculture artistiche | Q1

Inaugurazione mostra

Dal 17 al 24 settembre negli orari di apertura del Museo

Marta Martini – Umanità in posa tra inquietudini e speranze

Introduce Stefania Costa

Saranno presenti:

l’artista Marta Martini

Fabio Martini, presidente del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria

Maddalena Chelini, curatrice del Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria

Letture a cura della poetessa Caterina Trombetti

Con la partecipazione straordinaria del mimo Luigi Grey Benassai

L’artista Marta Martini offrirà una dimostrazione sull’uso e le caratteristiche della creta

Marta Martini è una scultrice specializzata nella modellazione dell’argilla, attiva dal principio degli anni ’80 come autodidatta. Ha sviluppato una tecnica innovativa che le permette di creare sculture senza doverle svuotare, ottenendo spessori sottili ideali per la cottura. Inspirata dall’antico metodo etrusco del lavoro “a vuoto”, Marta ha realizzato numerose sculture a grandezza naturale di uomini, donne e bambini, senza l’uso di supporti aggiuntivi.

Uno dei suoi lavori più significativi è “Il Giovane Attore”, un’opera di cm 165 di altezza, modellata in due pezzi e cotta in un forno a legna antico. Durante il suo percorso artistico, Marta ha approfondito la sua formazione frequentando la Scuola Libera di Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha studiato Estetica e Anatomia nello studio del noto scultore Bruno Bartoccini a Firenze.

Le sue opere sono state esposte in mostre collettive e personali nei primi anni della sua carriera, ma negli ultimi anni ha preferito lavorare in solitudine. Nel 2018 ha riportato le sue sculture alla luce in una mostra personale organizzata dalla Regione Toscana in occasione della “Giornata degli Etruschi”, tenutasi presso l’Accademia Valdarnese del Poggio a Montevarchi.

Marta Martini trova ispirazione nell’osservazione della realtà quotidiana e nelle sue esperienze di vita, trasformando emozioni in opere d’arte che continuano a evolversi. Nonostante la sua ricerca incessante della perfezione, è critica verso le proprie creazioni, correggendole continuamente per migliorarle. Modellare per Marta è un’esperienza intensa e coinvolgente che ha arricchito profondamente la sua esistenza, nonostante le sfide che comporta.

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