I sommersi e i salvati
Lettura scenica dell’omonimo libro di Primo Levi a cura di Irene Zagrebelsky
I sommersi e i salvati, pubblicato a distanza di 40 anni da Se questo è un uomo, è un’ opera sulla natura del male e sulla natura dell’uomo. In pagine inquiete e di sorprendente lucidità, Primo Levi s’interroga e analizza l’universo concentrazionario, il modo di funzionare delle strutture gerarchiche di un sistema autoritario e di quella che chiamerà “ zona grigia”.
L’opera, secondo le parole dell’autore, “intende contribuire a chiarire alcuni aspetti del fenomeno lager che ancora appaiono oscuri. Si propone anche un fine più ambizioso; vorrebbe rispondere alla domanda più urgente, alla domanda che angoscia tutti coloro che hanno avuto occasione di leggere i nostri racconti: Quanto del mondo concentrazionario è morto e non ritornerà più, come la schiavitù ed il codice dei duelli? Quanto è tornato e sta tornando? Che cosa può fare ognuno di noi, perché in questo mondo gravido di minacce, almeno questa minaccia venga vanificata?”
Un libro doloroso e non facile da leggere ma fondamentale per cercare di comprendere e per interrogarci sul nostro passato e sul nostro oggi.
Durata: un’ora
Età consigliata: da 13 anni
Bibliografia: Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi Editore
Esigenze tecniche: nessuna