CINETECA NOVECENTO. L’Europa attraverso la macchina da presa

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“Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema?”.

Enzo Siciliano

Un excursus attraverso la storia, la società e l’arte del Novecento europeo. Partendo da una delle più grandi invenzioni tecnologiche, comunicative e artistiche dell’epoca, il cinema, il progetto propone una lettura in otto incontri del secolo breve. Come rileva Hobsbawn, in 77 anni, dal 1914 al 1991, il mondo ha assistito a due guerre mondiali, innumerevoli rivoluzioni politiche, sociali, culturali, sessuali e ha generato nuove prospettive filosofiche e inediti linguaggi artistici.

Un ciclo di incontri interdisciplinari per raccontare l’Europa, individuando alcuni dei passaggi più importanti e significativi del secolo: la Grande Guerra, le nuove filosofie del linguaggio, le avanguardie artistiche, la Shoah, il nuovo ordine globale dettato dalla “bomba”, i nuovi linguaggi che caratterizzano l’arte e la società degli anni Sessanta e Settanta, l’inesorabile crollo del comunismo sovietico.

Le proiezioni, di opere cinematografiche europee, saranno introdotte da incontri/ dibattiti e letture sceniche con sonorizzazioni dal vivo.

Gli incontri si svolgeranno al Caffè Letterario Le Murate tutti  i martedì alle 21.00, dal 16 febbraio al 12 aprile.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dello Sportello Europe Direct del Comune di Firenze e di Dario Squilloni, psicoterapeuta.

Martedì 16 febbraio
Ore 19.00

Inaugurazione della rassegna

Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede solo una catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l’infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che egli non può chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta.
W. Benjamin
Racconti, poesie e piccoli divertissement letterari dedicati agli strumenti del quarto potere.

Letture | Gaia Nanni e Letizia Fuochi

Ore 21.00

L’ETÀ DELLA CATASTROFE

UOMINI CONTRO

Regia Francesco Rosi; Italia, Jugoslavia 1970; 101 min.

Intervengono Giovanni Bogani, giornalista La Nazione, e Dario Squilloni, psicoterapeuta

Letture | Gaia Nanni

 

Martedì 23 febbraio ore 21.00

WITTGENSTEIN

Regia Derek Jarman; Gran Bretagna; 1993; 75 min.

Interviene Marino Rosso, docente di Filosofia teoretica presso l’Università di Firenze

Sonorizzazioni dal vivo | Alex Biagi

Martedì 1 marzo ore 21.00

CARRINGTON

Regia Christopher Hampton; Regno Unito, Francia; 1995; 121 min.

Interviene Dario Squilloni, psicoterapeuta

Letture | Gaia Nanni

 

Martedì 15 marzo ore 21.00

TRAIN DE VIE. Un treno per vivere

Regia Radu Mihaileanu; Francia-Belgio- Romania; 1998; 103 min.

Letture | Letizia Fuochi

 

L’ETÀ DELL’ORO

Martedì 22 marzo ore 21.00

UN DIALOGO TRA IL DOTTOR STRANAMORE E L’UOMO ANTIQUATO

Regia Stanley Kubrick; USA; 1964; 93 min.

Interviene Elena Pulcini, docente di Filosofia sociale dell’Università di Firenze

Sonorizzazioni dal vivo | Alex Biagi

Martedì 29 marzo ore 21.00

LA SOCIETÀ DELLO SPETTACOLO

Dal saggio e dai documentari realizzati da Guy Debord nel 1967 e negli anni a seguire

Intervengono Mario Pezzella, docente di Estetica presso l’Università di Pisa e Dario Squilloni, psicoterapeuta.

 

LA FRANA

Martedì 5 aprile ore 21.00

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE

Regia Philip Kaufman; Italia; 1988; 172 min.

Intervengono Maria Cristina Carratù, giornalista La Repubblica e Dario Squilloni, psicoterapeuta

Letture | Gaia Nanni

 

Martedì 12 aprile ore 21.00

GOOD BYE, LENIN!

Regia Wolfgang Becker; Germania; 2003; 120 min.

Intervengono Giovanni Bogani, giornalista La Nazione, e Dario Squilloni, psicoterapeuta

Letture | Gaia Nanni

 

 

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