Venerdì 21 ottobre 2022
ore 18.00
LE MURATE CAFFÈ LETTERARIO – Piazza delle Murate – Firenze
“Iniziativa del calendario OFF del festival L’Eredità delle Donne, progetto di Elastica, partner fondatori Fondazione CR Firenze e Gucci”
La Nottola di Minerva, in collaborazione con Le Murate Caffè Letterario, presenta:
Paola Barbato – La cattiva strada
PIEMME
L’autrice dialoga con Stefano Miniati
Letture di Federica Miniati
«Sei finito in una cosa troppo grossa e troppo brutta per te, fratello, ma adesso la facciamo passare.» E invece non sarebbe passata. Ora, la strada è tutto ciò che hai. Non avrebbe mai dovuto aprire quella scatola. Lo sapeva, era una delle regole non scritte dell’accordo. Invece quella volta lo aveva fatto. E sarebbe stata la sua condanna. Giosciua Gambelli non ha mai preteso molto dalla vita e la vita lo ha ricambiato allo stesso modo. Ora però, passati i trenta, ha trovato qualcosa in cui è davvero bravo. È un corriere, di che cosa non lo sa esattamente. Non ha nessuna ambizione, nessuna curiosità. Mai una domanda, mai un ritardo. Forse è proprio per questo che lo hanno scelto. Una notte, dopo aver visto ciò che sta trasportando, capisce di essere in trappola e di dover fare qualcosa che non ha mai osato prima: disubbidire. E tutto cambia per sempre. Prima viene travolto dallo smarrimento, quando pensa a un controllo della polizia. Poi dalla paura, se i mittenti scoprissero che lui ha visto. Da adesso in avanti sarà un testimone. E ha guardato troppi film per non sapere che fine fanno. Ma quando alcuni agghiaccianti indizi gli fanno capire che chi lo ha ingaggiato è lì, vicino, e controlla ogni sua mossa, comprende anche che c’è un’unica cosa da fare: fuggire. E c’è un unico luogo in cui non può accadergli nulla: l’autostrada su cui sta viaggiando e da cui non può più uscire. Paola Barbato non racconta mai la stessa storia e ogni volta riesce a sorprenderci con la sua capacità di vedere il male nascosto negli anfratti meno inquietanti della nostra quotidianità. Che sia un cellulare, una casa o una strada, la tensione che riesce a trasmetterci cresce a ogni libro. E, proprio per questo, non smetteremmo mai di leggerla
Classe 1971, Paola Barbato è sceneggiatrice di fumetti, attività per cui è stata quasi subito chiamata a sceneggiare dei numeri fondamentali di Dylan Dog. Nel 2006 invece inizia la sua carriera di scrittrice, pubblicando subito per un grande editore: il suo primo romanzo thriller, Bilico, è infatti uscito per Rizzoli. Nel 2008 il suo secondo romanzo Mani nude, uscito sempre per Rizzoli, ha vinto il Premio Scerbanenco. Tra gli altri suoi libri ricordiamo Il filo rosso (Rizzoli 2010), Non ti faccio niente (Piemme 2017), Io so chi sei (Piemme 2018), primo romanzo di una trilogia, Il ritornante (Piemme 2019) e L’ ultimo ospite (Piemme 2021). Ha anche lavorato per la televisione (la fiction Nel nome del male con Fabrizio Bentivoglio è stata trasmessa da Sky nel 2009). Paola Barbato si occupa anche del sociale come presidente della Onlus “Mauro Emolo” che sostiene persone colpite da una malattia neurodegenerativa. Nel 2021 ha scritto Vista da qui (Longanesi).