Sabato 17 giugno 2023
ore 18.30
Orti Dipinti – Borgo Pinti 76, Firenze
L’Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta la settima edizione della rassegna Felicità Metropolitane nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023 con il contributo del Comune di Firenze e il cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei – Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 – Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 – nonché con il contributo della Città Metropolitana e dello sponsor Tram di Firenze S.p.A.
In collaborazione con Community Garden e con il Teatro del Sale nell’ambito di SALE-Sant’Ambrogio in Festival
Ecologia e cura della Felicità
La ritualità in cucina e nella vita
sulle parole del libro Papale papale. Ricette che salvano l’anima di Fabio Picchi
Giunti
un evento dedicato alla ritualità in cucina e nella vita sulle parole di Fabio Picchi
con Giulio Picchi
Musiche a cura di Luigi Mattiello (rituali sonori)
Scritto sull’onda di una forte ispirazione, come si coglie fin dal titolo che è invito e dichiarazione di intenti, il libro ha l’aspetto fisico di un breviario: è infatti un ricettario dedicato ai vari momenti del giorno, vissuti come piccoli riti, ma anche pretesto per racconti (che narrano di vita e di cibo, di incontri fugaci e di sentimenti profondi, di uomini e di donne), poesie (che parlano di ingredienti ed elementi centrali nelle vite di noi tutti), vere e proprie preghiere (molto laiche e molto spirituali per salutare i cibi dell’alba, del mattino, del mezzodì, del pomeriggio, della sera, della notte).
Le 100 ricette di zuppe, sughi, primi piatti, secondi, contorni, tisane… sono state in parte create appositamente per queste pagine, in parte raccolte attingendo dal grande ”serbatoio” che l’autore ha accumulato nel corso degli anni nella sua esperienza di cuoco, nei suoi viaggi per conventi e per città: ricette annotate e conservate in un cassetto fino ad ora…
Chiude il libro un pezzo unico, il testo di ”Diavolacci, Città e Giardini Paradiso” che l’autore pubblica in esclusiva e per la prima volta, e che gli spettatori-lettori già conoscono come pezzo teatrale portato in scena da lui e Maria Cassi. Una chiusura apertissima, fra prosa e poesia, in cui l’autore sintetizza la sua visione del mondo, del cibo che ne è la metafora, dell’uomo che siamo tutti noi.