Martedì 27 settembre 2022
ore 18.30
Teatro Romano di Fiesole Terrazza antistante il Museo archeologico – Via Portigiani, 1, Fiesole – Firenze
In caso di maltempo l’evento si svolgerà nella Biblioteca Comunale di Fiesole – via Sermei, 1
L’Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta il prossimo appuntamento della sesta edizione della rassegna Felicità Metropolitane con il contributo della Città Metropolitana e dello sponsor Tram di Firenze S.p.A. e in collaborazione con il Comune di Fiesole e Biblioteca Comunale:
Felicità al femminile
Veronica Galletta – Nina sull’argine
Minimum Fax
L’autrice dialoga con Stefano Miniati
Letture a cura di Federica Miniati
Finalista alla LXXVI edizione del Premio Strega
Libro del mese di marzo a Fahrenheit Rai Radio 3
Finalista al Premio Letterario Nazionale Clara Sereni
Finalista al Premio Letteratura d’impresa 2022
Caterina è al suo primo incarico importante: ingegnere responsabile dei lavori per la costruzione dell’argine di Spina, piccolo insediamento dell’alta pianura padana. Giovane, in un ambiente di soli uomini, si confronta con difficoltà di ogni sorta: ostacoli tecnici, proteste degli ambientalisti, responsabilità per la sicurezza degli operai. Giorno dopo giorno, tutto diventa cantiere: la sua vita sentimentale, il rapporto con la Sicilia terra d’origine, il suo ruolo all’interno dell’ufficio.
A volte si sente svanire nella nebbia, come se anche il tempo diventasse scivoloso e non si potesse opporre nulla alla forza del fiume in piena. Alla ricerca di un posto dove stare, la prima ad avere bisogno di un argine è lei stessa. È tentata di abbandonare, dorme poco e male. Ma, piano piano, l’anonima umanità che la circonda – geometri, assessori, gruisti, vedove di operai – acquista un volto. Così l’argine viene realizzato, in un movimento continuo di stagioni e paesaggi, fino al giorno del collaudo, quando Caterina, dopo una notte in cui fa i conti con tutti i suoi fantasmi, si congeda da quel mondo.
Con una lingua modellata sull’esperienza, Veronica Galletta ha scritto un apologo sulla vulnerabilità che si inserisce in un’ampia tradizione di letteratura sul lavoro, declinandola in maniera personale.
Veronica Galletta è nata a Siracusa ed è poi andata a vivere a Livorno. Ha un dottorato in ingegneria civile idraulica. Ha scritto diversi racconti pubblicati su riviste letterarie. Con il monologo Sutta al giardino ha vinto nel 2013 il premio per monologhi teatrali PerVoceSola del Teatro della Tosse di Genova.
Il suo romanzo d’esordio, Le isole di Norman (Italo Svevo, 2020), già finalista alla XXVIII edizione del Premio Calvino, ha vinto nel 2020 il Premio Campiello Opera Prima.
Nel 2021 esce per minimum fax il romanzo Nina sull’argine.