Venerdì 27 settembre ore 21.00
Opera di Santa Croce – Cenacolo – Piazza Santa Croce 16, Firenze

Nell’ambito di Genius Loci, promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2024 – iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze, cofinanziato da Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei:

L’ETÁ FRAGILEDonatella di Pietrantonio (Premio Strega 2024)

Dialogo con Raffaele Palumbo. Letture a cura di Federica Miniati; musiche di Meissa Duo: Alda Dalle Lucche e Giulia Fidenti

Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli. Ma c’è un momento preciso, quando ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire. Per questo Lucia, che una notte di trent’anni fa si è salvata per un caso, adesso scruta con spavento il silenzio di sua figlia. Le basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento.

Lucia vorrebbe tenerla al riparo da tutto, anche a costo di soffocarla, ma c’è un segreto che non può nasconderle. Sotto a quella montagna che Lucia ha sempre cercato di dimenticare, tra i pascoli e i boschi della sua età fragile, tutti i fili si tendono. Stretta fra il vecchio padre così radicato nella terra e questa figlia più cocciuta di lui, Lucia capisce che c’è una forza che la attraversa. Forse la nostra unica eredità sono le ferite.

Donatella Di Pietrantonio Con “L’Arminuta” (Einaudi 2017, tradotto in piú di 30 Paesi) ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Campiello, il Premio Napoli e il Premio Alassio. Per Einaudi ha pubblicato anche “Mia madre è un fiume” (prima edizione Elliot 2011), con cui ha vinto il Premio Tropea, “Bella mia” (prima edizione Elliot 2014), con cui ha partecipato al Premio Strega 2014 e ha vinto il Premio Brancati, “Borgo Sud” (2020), finalista al Premio Strega 2021, e “L’età fragile” (2023) è il libro vincitore della LXVIII edizione del Premio Strega e del Premio Strega Giovani 2024. Per la sceneggiatura del film L’Arminuta di Giuseppe Bonito ha vinto il David di Donatello insieme a Monica Zapelli.

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