Venerdì 18 novembre 2022
ore 18.30
LE MURATE CAFFÈ LETTERARIO – Piazza delle Murate – Firenze
Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla V edizione, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva, con il contributo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze, nonché dello sponsor Tram di Firenze S.p.A. presenta:
Identità e cambiamento
Massimo Vanni
Firenze è la mia patria. Coluccio Salutati e la nascita dell’Umanesimo
Porto Seguro
L’autore dialoga con Maria Cristina Carratù
La riscoperta della dimensione felicemente mondana dell’uomo, la costruzione della città terrena: ecco il senso della riflessione di Coluccio Salutati sulla condizione umana e sul suo destino. Illustre scopritore dell’epistolario “Ad familiares” di Cicerone e padre antesignano della svolta umanista, sposta i riflettori dall’oggetto dell’osservazione al soggetto che osserva. Politico intellettuale e grande conoscitore delle declinazioni filosofiche a lui contemporanee, Salutati mette in crisi la scienza greca e medievale e spinge il pensiero verso l’intimità della coscienza. E se è vero che il declino della lingua è declino del pensiero, se la cura della parola, la filologia, non è pura erudizione, il viaggio intorno ai trattati di Salutati (“De verecundia”, “De nobilitate legum et medicinae”, “De fato et fortuna”, “De saeculo et religione”, “Invectiva ad Antonium Luscum e De Tyranno”, oltre all’epistolario) ha forza ordinatrice ed educatrice ancora oggi, in un’epoca che ha sempre più bisogno di riflettere su se stessa.
Massimo Vanni (1960) vive a Firenze. Dopo gli studi in filosofia ha lavorato per lunghi anni come cronista politico nei quotidiani, di cui gli ultimi venticinque a Repubblica. Insieme alla collega Simona Poli ha scritto Il seduttore, storia dell’ascesa politica di Matteo Renzi a Palazzo Chigi.