Giovedì 15 giugno 2023
ore 18.00
Biblioteca delle Oblate – Sala conferenze Sibilla Aleramo – Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze
Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla VI edizione, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva – con il contributo del Comune di Firenze, della Fondazione CR Firenze e dello sponsor Tram di Firenze S.p.A. – presenta:
In collaborazione con I libri di Mompracem, editore e Associazione culturale per la promozione della lettura, con Erodoto108, testata giornalistica e associazione culturale che lavora sulle narrazioni dei luoghi, con il Gruppo fotografico Il Cupolone di Firenze e con il Gruppo fotografico Fotografi del levante Fiorentino di Pontassieve
Identità e lettura
Parole in giro. Libri e lettori in città
Immagini e incontri intorno al libro
Saranno presenti:
Giovanni Breschi – fotografo, Art Director Erodoto 108
Paolo Ciampi – scrittore, giornalista
Stefania Costa – curatrice di eventi e rassegne letterarie
Giacomo Micheli – editor, Casa Editrice Giuntina
Elena Molini – scrittrice, libraia, Piccola Farmacia Letteraria
Elisabetta Salvatori – attrice, La fioreria delle storie
Letizia Fuochi – autrice, cantautrice
Verrà inaugurata una mostra fotografica tematica ed itinerante, dal titolo Parole in giro. Libri e lettori in città, curata dall’Art Director della rivista Erodoto 108 Giovanni Breschi.
I fotografi in esposizione saranno: Isabella Balena, Corrada Onorifico, Valeria Cipolat, i fotografi del Gruppo fotografico Il Cupolone di Firenze (A. Piras, A. Tomassi, C. Galletti, C. Midollini, D. Giampa, MG Dainelli, ML Finischi, S. Sabatini), i fotografi del gruppo fotografico Fotografi del levante Fiorentino di Pontassieve, Letizia Sgalambro, Andrea Semplici, Leonardo Mincolelli e altri…
Il progetto nasce dal desiderio di illustrare la passione per la lettura in città: dalla metropolitana ai parchi, dalle piazze ai supermercati.
Saranno presenti artisti e scrittori e operatori della cultura che racconteranno la loro esperienza attorno al mondo del libro e della lettura: il diritto di ognuno di poter esprimere la propria identità e raccontarlo con le fotografie e con letture selezionate di autori e autrici, immagini visive o figurate che restituiscono senso, libertà e profondità esistenziale nella quotidianità.
Letture e accompagnamento musicale a cura di Letizia Fuochi
La mostra sarà visionabile dal 15 al 30 giugno
Giovanni Breschi. Art Director della rivista Erodoto108, graphic designer e fotografo. Ogni viaggio, anche piccolo diventa un motivo per trovare una storia. Poi la racconta attraverso la grafica e la fotografia.
Paolo Ciampi. Giornalista e scrittore fiorentino, si divide tra la passione per i viaggi e la curiosità per i personaggi dimenticati nelle pieghe della Storia. Ha scritto una trentina di libri che hanno ricevuto diversi riconoscimenti e dai quali sono stati tratti alcuni adattamenti teatrali. È molto attivo nella promozione degli aspetti sociali della lettura e partecipa a numerose iniziative nelle scuole. Per Arkadia Editore ha pubblicato L’ambasciatore delle foreste (2018), romanzo candidato al Premio Strega 2019, terzo classificato al Premio Letterario Nazionale “Raffaele Crovi”, vincitore del premio speciale della giuria al “Casentino” (2019), a “Il litorale” (2019), al Premio Nazionale di Narrativa “Città di Grosseto” (2020), nonché al Premio Letterario Internazionale “Città di Cattolica”. Nel 2020, sempre per Arkadia, è uscito il romanzo Il maragià di Firenze (2020), in cui l’autore racconta la storia poco nota del principe indiano Rajaram Chuttraputti che, di ritorno dall’Inghilterra, morì giovanissimo nella città toscana.
Stefania Costa. Presidente dell’Associazione culturale La Nottola di Minerva e curatrice di rassegne letterarie e musicali, promuovendo la lettura con modalità non convenzionali. Letture sceniche, laboratori performance in un circuito sempre più vasto tra le diverse realtà del territorio toscano e piemontese, reinventando la lettura con il consueto spirito di Ludico rigore.
Giacomo Micheli – editor, Casa Editrice Giuntina, nata come settore editoriale dell’antica Tipografia Giuntina, fondata a Firenze nel 1909 da un ebreo polacco, il celebre libraio antiquario ed editore Leo S. Olschki, che, da buon umanista, scelse per la sua tipografia un nome caro alla tradizione tipografica fiorentina: una giuntina è infatti una delle tante pregevoli edizioni dei famosi tipografi-editori Giunta (o Giunti), attivi a Firenze, Venezia e Lione fra i secoli XV e XVII – basti qui ricordare l’edizione del Decameron del 1527, detta appunto ventisettana, o l’edizione delle Vite del Vasari del 1568.
Elena Molini: scrittrice, libraia, Piccola Farmacia Letteraria. La Piccola Farmacia Letteraria nasce da un’idea di Elena Molini e dalla consapevolezza che un buon libro può curare l’anima. Dopo anni trascorsi in una catena della grande distribuzione intuisce che sono proprio gli stati d’animo a muovere le scelte del lettore e che è necessario reinterpretare il concetto classico di libreria per dare più valore ai rapporti umani e ascoltare chi ci sta davanti. Chiedere “Come stai oggi?” lasciando all’altro tutto il tempo di cui ha bisogno per rispondere, percepire il non detto, camminare in punta di piedi nella vita degli altri consigliando libri che diventano tonici, balsamo per le ferite, messaggi che smuovono montagne o sciolgono rigidità.
Elisabetta Salvatori nasce in Versilia. Dopo gli studi artistici scopre il teatro e comincia a raccontare. Inizia con le favole: ogni storia che racconta è racchiusa in una valigia, come un piccolo teatrino viaggiante. Poi si avvicina alla narrazione per adulti e in scena rimane solo la sua voce che in alcuni racconti, quelli dedicati alla sua terra, sa intrecciarsi al dialetto versiliese con delicatezza e maestria. Si occupa di teatro del sacro, teatro civile e storie di passioni riconducibili a personaggi reali pubblici o sconosciuti. Dopo un appassionato e amorevole allestimento durato alcuni mesi è sbocciata a Querceta La Fioreria delle Storie, il nuovo spazio culturale di Elisabetta Salvatori. Un piccolo teatro, ma anche un luogo d’incontro e di memoria in cui conservare, condividere e tramandare le storie della Versilia, della sua gente, delle sue comunità.
Letizia Fuochi Cresciuta con le canzoni dei cantautori italiani, Letizia comincia all’età di 9 anni a cantare e suonare la chitarra: nipote di Tina Allori, storica voce della RAI degli anni Cinquanta, nel 1998 s’imbatte nell’incontro che segnerà la sua strada, quello con Fabrizio de André. I libri, lo studio della storia contemporanea, il mestiere di libraia per undici anni, la letteratura e la poesia del Novecento, la convincono sempre di più a cercare nella forza comunicativa, espressiva ed emozionale del teatro canzone la sua principale attività ed ispirazione.