Domenica 15 dicembre 2024 ore 10.30
Presso la Biblioteca delle Oblate, Sala Storica Dino Campana – Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze
Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla VII edizione, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS – con il patrocinio del Comune di Firenze e il contributo della Fondazione CR Firenze – in collaborazione con Tram di Firenze S.p.A., Fondazione Careggi ETS, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, la Biblioteca delle Oblate e le Biblioteche Comunali Fiorentine, presenta:
Identità e salute
In occasione dell’apertura domenicale straordinaria delle Biblioteche e del centenario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
Stefano Mancuso presenta il progetto
“Careggi Ospedale Biofilico”
Saluti istituzionali e presentazione del progetto:
Giovanni Bettarini, Assessore alla Cultura – Comune di Firenze
Tiziana Mori, Responsabile Biblioteche Comunali Fiorentine
Fabrizio Bartaloni, Tram di Firenze S.p.A.
Daniela Matarrese, Direttrice Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
Jacopo Nori, Presidente Fondazione Careggi ETS
Stefano Mancuso, Botanico e Professore Università di Firenze
Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR
Erika Maderna, Studiosa e Scrittrice Aboca edizioni
Modera: Stefania Costa, Presidente Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS
Voce e musica a cura di Letizia Fuochi
L’evento è in occasione del centenario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, che celebra nel corrente anno i cento anni dall’arrivo dei primi pazienti (dicembre 1924).
Il progetto Ospedale Biofilico Careggi nasce con la finalità di fare rete tra il pubblico e il privato, promuovendo al contempo il benessere e la salute attraverso il miglioramento del rapporto tra uomo e natura anche attraverso letture tematiche, grazie ai benefici delle piante, si intende valorizzare dunque il ruolo della natura come elemento fondamentale per il benessere psicologico, la salute fisica e la coesione sociale.
“PNAT Inspired by Plants – Ospedale Biofilico Careggi”, un’innovativa iniziativa di progettazione biofilica che unisce scienza, architettura e sostenibilità per migliorare la qualità della vita degli spazi urbani e sanitari.
PNAT, spin-off dell’Università degli Studi di Firenze, è una società multidisciplinare fondata dal prof. Stefano Mancuso, tra i più noti esperti di neurobiologia vegetale, insieme alle agronome e botaniche Elisa Azzarello e Camilla Pandolfi e agli architetti Antonio Girardi e Cristiana Favretto. Con il supporto del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), PNAT trasforma le più avanzate ricerche scientifiche in soluzioni progettuali innovative per integrare le piante nelle città, negli edifici e negli oggetti quotidiani.
Un nuovo paradigma per gli spazi di cura: il progetto pone al centro il concetto di ospedale biofilico, un ambiente in cui le piante non sono solo decorative, ma diventano parte integrante del sistema di cura e benessere, depurando l’aria indoor e migliorando la salute psicologica e fisica di pazienti e operatori, partendo dal reparto Maternità di Careggi.
Gli spazi progettati da PNAT sono pensati per ridurre lo stress, aumentare la memoria e l’attenzione e migliorare l’umore, grazie alla comprovata relazione tra natura e salute umana.
Tra le tecnologie sviluppate spicca la Fabbrica dell’Aria®, un sistema di filtrazione botanica che purifica l’aria interna dagli inquinanti sfruttando il potenziale delle piante. Completamente automatizzata, questa bio-macchina integra ventilatori, impianti di irrigazione e sistemi di monitoraggio in tempo reale, rendendo misurabili e scalabili i suoi benefici.
La progettazione biofilica proposta da PNAT è allineata all’International WELL Building Standard, il sistema di classificazione degli edifici che pone al centro il benessere umano, considerando elementi come la qualità dell’aria, il comfort psicologico e le scelte sostenibili. Questo approccio innovativo si traduce nella creazione di spazi che promuovono salute e sostenibilità, ridefinendo il rapporto tra persone, architettura e natura.
Il progetto è coordinato dal prof. Stefano Mancuso e vede la partecipazione di:
- Camilla Pandolfi, CEO e responsabile R&D
- Cristiana Favretto, Design e Comunicazione
- Antonio Girardi, Sviluppo tecnologico e Sostenibilità
- Elisa Azzarello, Amministrazione e Agronomia
Si vorrebbe creare, inoltre, un progetto staffetta tra Fondazione Careggi ETS, le Biblioteche Comunali Fiorentine, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS e altre realtà del territorio, con un calendario di iniziative dedicate al tema del benessere e della salute creando uno spazio dedicato alla Lettura in Natura. Si prevede il coinvolgimento di numerosi autori e artisti di fama nazionale e internazionale.
Nel progetto si evidenzia il coinvolgimento di importanti studiose, come Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR, che illustrerà il concetto di Centro Nazionale Biodiversità e di Gateway della Biodiversità. Questi rappresentano una delle eredità del PNRR: un luogo di incontro tra scienziati, conoscenze, competenze nel campo della biodiversità, imprese, associazioni, scuole e cittadini interessati a comprenderne i significati e i valori. Si tratta di una porta aperta per esplorare e immergersi nel mondo della biodiversità.
Essendo accessibile a tutti i cittadini, può ancor più essere aperto ai pazienti, i quali, attraverso piattaforme digitali, storie, libri o altri strumenti, possono entrare in contatto con la biodiversità e apprezzare la ricchezza delle tante specie viventi che abitano dentro e fuori di noi.