SABATO 21 MARZO alle ore 16,00 alla Biblioteca Civica di ALBA – Lettura scenica a cura del Faber Teater (Testo di Toni Comello – c.r.c. Il Trebbo)
“Scoprimmo che al porcospino/ piaceva la pasta al ragù/ Veniva a notte alta, lasciavamo/ il piatto a terra in cucina/ Teneva i figli infruscati/ vicino al muro del garage/ Erano molto piccoli, gomitoli/ Che fossero poi tanti/ il guardia, sempre alticcio, non n’era sicuro/ Più tardi il riccio fu visto/ nell’orto dei carabinieri/ Non c’eravamo accorti/ di un buco tra i rampicanti” (Eugenio Montale).
E’ un omaggio al grande poeta italiano, premio Nobel nel 1975, e alle parole: a come nascano, a cosa servano, come si usino. Alcuni versi di Montale verranno spiegati da una voce, poi letti in coro, poi trasformati in movimento, in danza, in gioco con musiche, oggetti, colori… Un percorso ora lieve, ora forte, che dà il senso della bellezza di conoscere una lingua fino a renderla poesia.
Durata: un’ora
Età consigliata: 6-11 annI
Bibliografia: Eugenio Montale, Tutte le poesie, Mondadori