BUON COMPLEANNO CAFFÈ LETTERARIO!
Una giornata con tanti scrittori e artisti a sorpresa, per festeggiare insieme il quinto anno di attività, tra incontri, concerti, presentazioni di libri, talk show e divertimento.
Domenica 27 settembre
Caffè Letterario Le Murate
Ore 12
Brunch letterario con Autori
LA FELICITÀ DEL MENO
“Non bisogna cercare di essere felici, ma coltivare la felicità con arte e con amore”.
M. Giorda, S. Hejazi, La felicità del meno, Sperling & Kupfer
Saranno presenti le autrici Mariachiara Giorda e Sara Hejazi, con la partecipazione straordinaria della filosofa, politica e saggista Michela Marzano.
Voce recitante | Gaia Nanni
Sonorizzazioni dal vivo | Michele Staino e Paolo Casu
Dopo due anni di ricerche nei monasteri cristiani e buddhisti, confrontandosi con chi vive dentro le mura, Maria Chiara Giorda –storica delle religioni – e Sara Hejazi –antropologa – ripropongono in questo libro, in chiave moderna, dieci regole fondamentali per riappropriarsi del tempo e dello spazio perduti. L’esistenza dei monaci, improntata a regole antichissime, è una vera e propria arte di vivere, dalla quale potremmo imparare molto: riscoprire il valore del silenzio, spegnere radio, televisione e cellulari e concentrarsi per un’ora al giorno per Riconnettersi con se stessi.
Come suggerisce Michela Marzano nella prefazione il segreto sta forse nel “fare di meno per permettere al desiderio di sorgere”, liberarsi del superfluo che ingombra le nostre giornate, tendere alla più spirituale e mondana delle aspirazioni: quella che i monaci chiamano armonia, e noi felicità.
Ore 18
L’Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta
Incontro/performance
LIBRACCI E LIBRINI
I sogni migliori
sono quelli che lasciano le ali aperte
Alberto Casiraghy, Squittìi
Saranno presenti Lucia Baldini (narratrice per immagini e fotografa) e Alberto Casiraghy (poeta, pittore, ex liutaio, violinista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante).
Voce recitante | Gaia Nanni
Sonorizzazioni dal vivo | Michele Staino e Vieri Bugli
Con un omaggio del poeta Stefano Busolin a Alberto Casiraghy
Una serata dedicato al libro, non solo come veicolo di contenuti, ma come oggetto artigianale e artistico. Un aforisma, un’illustrazione, una fotografia, carta, ago e filo, per far nascere dalla collaborazione di due artisti eccezionali oggetti unici, libri d’arte, cose che non sono mai solo cose ma occasioni di esperienza estetica, tattile, visiva e verbale.
Da circa trent’anni Alberto Casiraghy, intellettuale e artista unico nel suo genere, con la sua casa Editrice Pulcinoelefante si occupa di “antropologia editoriale”. Produce libri in tiratura massima di 25 copie, stampati a caratteri mobili su carta di cotone, con una pressa in piombo dalla quale, all’inizio del secolo scorso, uscivano i numeri de “Il Giornale” e de “L’Avanti!”. Artigiano del libro, Alberto Casiraghy pubblica giovani esordienti, i pulcini, accanto ad alcuni dei più grandi poeti del Novecento, gli elefanti appunto, dalla Merini a Pasolini, da Penna a Mario Luzi, solo per citarne alcuni (ad oggi ha pubblicato circa 9000 titoli) con illustrazioni e immagini di artisti come Munari, Baj, Nespolo e tanti altri. http://edizionipulcinoelefante.tumblr.com/.
Lucia Baldini dagli anni Ottanta racconta attraverso le immagini. Suoi principali scenari l’ambito musicale, teatrale e cinematografico. Ha collaborato, tra gli altri, con Carla Fracci e Carlo Mazzacurati. Diversi progetti diventano pubblicazioni, fino al più recente impegno editoriale, con la casa editrice “domestica” In alto, che produce piccoli libri fatti a mano, lavori in tiratura limitata per raggiungere un numero ristretto di osservatori complici. Inaugurata con Alfabetiere Visionario, nel corso del 2015 esce l’edizione esclusiva per Armunia, come omaggio ai premiati del Premio Lo Straniero di Goffredo Fofi di Castiglioncello. http://www.luciabaldini.it/
Stefano Busolin esordisce a trent’anni con il poemetto Falce nel buio, che riscuote subito l’attenzione della critica. Negli anni successivi Luciano Anceschi pubblica alcuni dei suoi testi su una delle più importanti riviste dell’epoca, «Il Verri». Nel 1986 fonda la rivista Zemrude a cui collaborarono tra gli altri Roberto Carifi, Franco Fortini, Attilio Lolini, Claudio Magris, Gregorio Scalise, Valentino Zeichen e Milo De Angelis. A partire dal 1990 Busolin, scrive per Vallecchi, – vincendo con l’opera Mimesis il premio Dino Campana – Shakespeare and Company e Passigli. Sue poesie e interventi critici sono apparsi in numerose antologie e riviste, tra le quali Tam Tam, Tracce e Alfabeta.
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