Mercoledì 19 ottobre 2022
ore 20.30
BIBLIOTECA DELLE OBLATE – Via dell’Oriuolo, 24 Firenze
Nell’ambito della rassegna Orizzonte Europa. Cineteca, relazioni e conferenze per una Europa dei giovani, l’Associazione Culturale La Nottola di Minerva, con il contributo dello sportello Europe Direct del Comune di Firenze, presenta:
La dimensione europea di Firenze e le Politiche europee per Ricerca e Università
Talk Show con gli esperti: Irene Stolzi e Marco Del Panta Ridolfi
Irene Stolzi. Laureata con Paolo Grossi presso la facoltà di Giurisprudenza di Firenze dove adesso insegna storia del diritto e storia delle costituzioni moderne. Si occupa soprattutto di fascismo, di storia del diritto del lavoro (anche femminile) e di storia dello Stato sociale. Ha sempre affiancato il suo lavoro accademico a collaborazioni con l’Istituto, la Camera del lavoro, le Scuole superiori e altre istituzioni del territorio, come l’Università dell’età libera. Questo impegno è finalizzato soprattutto alla discussione delle caratteristiche dei totalitarismi e delle democrazie specie con riferimento al problema dell’attualità/attuazione delle Costituzioni democratiche del secondo dopoguerra.
Marco Del Panta Ridolfi. Nato a Firenze, dove ha frequentato il liceo classico e la facoltà di Scienze Politiche. Nel 1988, dopo aver superato il concorso, ha iniziato la carriera diplomatica prendendo servizio al Ministero degli Affari Esteri. Rientrato al Ministero nel 2011, ha prestato servizio presso la Direzione Generale per l’Unione Europea e poi è stato nominato Direttore Centrale per le Politiche Migratorie e i Visti. Fra il 2016 e il 2019 ha svolto le funzioni di Ambasciatore d’Italia in Svizzera e Liechtenstein.
Da allora si è adoperato per sviluppare la dimensione internazionale e accademica della città. L’idea è di avere meno turisti mordi e fuggi e più studenti e ricercatori in città, in modo da sviluppare l’”economia della conoscenza”.
Segue la proiezione del film: We want Sex Equality di Nigel Cole – Gran Bretagna, 2010
La storia di Rita O’Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell’Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Il film ha ottenuto 4 candidature a BAFTA.