Sabato 25 settembre 2021
ore 16.30
PIAZZA DALMAZIA (DIREZIONE CAREGGI)
Nell’ambito della rassegna Reading in the sound. Viaggio tra ritmo e parole (IV edizione) – Reading in the Tram per l’Estate Fiorentina, l’associazione culturale La Nottola di Minerva presenta:
Performance letteraria e sonora in collaborazione con il Bibliobus delle Biblioteche Comunali Fiorentine e Tram di Firenze SPA
In viaggio tra le ricette di Dante e Boccaccio – Il carro dei becchi
Performance letteraria e musicale con
David Bianchi (Clown Giulivo), Dafne Tinti e Riccardo Rombi
Regia di Riccardo Rombi
Incursioni musicali di Letizia Fuochi
Un giullare e la sua assistente arrivano in piazza e aprono il loro carro, da cui escono mille mercanzie, improbabili reliquie e rimedi miracolosi. Tra lazzi e giocolerie intrattengono il pubblico di grandi e piccini per tentare di venderle e poter così sopravvivere. Geppo e Fiorenza dispensano sorrisi e consigli, soprattutto culinari. Si riscoprono così odori, sapori, cibi e ricette citate nei versi nei versi di Dante e nelle prose di Boccaccio.
Nella prima Cantica della Divina Commedia il cibo ha una valenza negativa: nel VI Canto Dante incontra i golosi, colpiti incessantemente da una pioggia fredda, mista di acqua sporca e neve, che forma al suolo una disgustosa poltiglia. Tra i dannati a causa della golosità Dante incontra il fiorentino Ciacco, di cui ci parlerà anche Boccaccio nel Decameron. Per alcuni il nomignolo deriva dal suo nome di battesimo, Jacopo o Giacomo; per altri è un soprannome dispregiativo derivante dalla parola porco. Boccaccio lo descrive come un uomo piacevole ma “dato del tutto al vizio della gola” tanto che lo si incontrava spesso ai banchetti dei ricchi e dei potenti. Nel Purgatorio, Dante incontra altri golosi: si tratta di papa Martino IV che “purga per digiuno / l’anguille di Bolsena e la vernaccia” (Pur. XXIV, 23-24) e Forese Donati particolarmente ghiotto delle pernici (o starne), nonché Ubaldino degli Ubaldini che mastica a vuoto per la gran fame.
Di questo e d’altro ci parleranno i nostri giullari, accusati di compromettere l’ordine sociale, ponendo in discussione l’ordine costituito, e di adoperare la gestualità con fin troppa disinvoltura. I giullari mettevano continuamente in scena gli eccessi e i vizi dell’uomo e per questo erano condannati all’inferno. A partire dal XII secolo, tuttavia, con “l’invenzione” del Purgatorio, anche il giullare, alla pari di usurai e prostitute, pote’ inserirsi nell’anticamera verso il Paradiso. Nella “Divina Commedia” Dante infatti dedica il VI canto del Purgatorio a Sordello da Goito, noto giullare di modeste origini attivo nella prima meta’ del XIII secolo nelle corti italiane e provenzali.
La compagnia teatrale Catalyst con la musicista Letizia Fuochi si esibiranno sul tema invenzione ed inventori, ovvero il genio fiorentino, parleranno, reciteranno e canteranno della genialità fiorentina: aneddoti, storie popolari, burle letterarie, citazioni cinematografiche, stornelli popolari e qualche aforisma per esaltare l’ironia, il sarcasmo e la sfrontatezza dei fiorentini! Inventori di grandi e pregevoli canagliate!
CATALYST è una impresa culturale di produzione e di progetto fondata a Londra nel 1996 da Riccardo Rombi attore, regista e autore vocato alla nuova drammaturgia e alla contaminazione dei linguaggi. Attiva a Firenze dal 1997 affianca l’attività di produzione nel campo del teatro di innovazione e per le nuove generazioni, al progetto di residenza artistica e culturale sostenuto dal 2013 dalla Regione Toscana presso il Teatro Corsini di Barberino di Mugello. Mantiene dal 2000 la propria sede organizzativa all’interno del Teatro Puccini di Firenze dove ha creato la Scuola di Teatro Centro Ricerca e Formazione.
Ha consolidato i propri settori di attività grazie alla costante collaborazione con Enti pubblici e privati (Ministero Beni e Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Barberino, Città Metropolitana di Firenze) e ha dato vita tra gli altri anche a tre diversi Progetti Europei. A partire dalla Scuola di Teatro CRF e da collaborazioni con altre realtà artistiche, Catalyst ha creato un nucleo artistico-organizzativo stabile che conta in maniera continuativa su circa 20 elementi che operano nel campo della produzione di spettacoli, nella formazione e attività laboratoriale per le scuole, nella gestione di spazi teatrali e rassegne estive e invernali, progetti internazionali, gestione della stagione cinematografica, sviluppo di progetti sul territorio.
LETIZIA FUOCHI
Letizia Fuochi, cantautrice e libraia fiorentina, è nipote di Tina Allora, una delle cantanti più note della RAI degli anni Quaranta. L’incontro che le cambia la vita è quello con Fabrizio de André nel luglio del 1998. Sulla scena dal 1999, ha pubblicato due dischi Finito e infinito (2002) e Come l’acqua alla terra (2009), e un singolo Donna Nigra (2010) diventato la canzone manifesto per la battaglia internazionale contro le mutilazioni genitali femminili. Come regista, attrice e autrice, conta numerosi recital e varie collaborazioni artistiche con attori e musicisti: Neve di carta (2013); Non fu sogno né sonno. Storia di una donna e del vento di Marzo (2012); Come l’acqua alla Terra. Il racconto (2012); Incanto attorno al fuoco. Dalla poesia medievale alla canzone d’autore (2011); Se Potessi Calamandrei. Questo cerco nel presente (2011); Eteronima, l’altra me (2011); liriche per l’opera musicale per ragazzi Scacchi (2008); coautrice di Donne Violate patrocinato da Amnesty International (2007), autrice delle musiche per gli spettacoli …se v’assiste la memoria (2005) e L’arte del sole e della luna. Cyrano de Bergerac (2004).