Venerdì 12 Maggio
Ore 18.30
Caffè Letterario Le Murate
L’associazione culturale La Nottola di Minerva presenta
Presentazione dei primi tre libri della collana Occhio di Bue (Edizioni Helicon)
SCRITTORI CHE SI ODIANO
Guido da Verona, Vincenzo Cardarelli e Alfredo Panzini
Intervengono i curatori Andrea Pellegrini e Michele Rossi
Letture a cura di Fulvio Cauteruccio
Occhio di bue, un piccolo faro sulle opere in ombra dei grandi maestri del nostro passato, è una collana costituita da libriccini di piccolo formato, facili da leggere anche per i più impazienti. La galleria di titoli, che si presenta nella veste grafica delle caricature di Carmelo De Luca, propone piccoli affreschi letterari.
I primi tre autori, che pure rimangono spesso citati a margine nei manuali, offrono una leggera e talvolta sagace incursione nel panorama italiano dei primi del Novecento; libelli che soprattutto si lasciano gustare nella scelta delle biografie e nei ritratti critici delle postfazioni.
La storia del mio funerale di Guido da Verona, parodistica prosetta autobiografica che il famoso scrittore della Belle Époque pubblicò nel 1919 e che mai è ricomparsa da allora, è il primo dei titoli apparsi. Con più di due milioni di copie, quest’opera ha fatto del suo autore il più conosciuto e il più venduto degli scrittori italiani.
Il secondo volume, uscito a febbraio 2017, offre una breve splendida prosa di Vincenzo Cardarelli del 1926, Astrid ovvero temporale d’estate.
Il terzo, da pochi giorni nelle librerie, è dedicato a Alfredo Panzini e a tre novelle tratte da Che cosa è l’amore?, una misconosciuta raccolta di dodici componimenti incentrati sul sentimento d’amore e sulle donne, pubblicata dal professore, lessicografo, narratore, elzevirista, critico e traduttore nel lontano 1912.
I prossimi libri della collana conterranno opere di Federigo Tozzi, Carlo Betocchi, Mario Mariani e altri scrittori.