Scritto dallo statunitense John Edward Williams e pubblicato per la prima volta nel 1965, ‘Stoner’ è stato un curioso caso letterario: inizialmente letto da quattro gatti, è poi stato riscoperto negli anni Duemila grazie al passaparola e ai social network, diventando un bestseller (anche in Italia, dove è stato pubblicato da Fazi nel 2012).
Sarà tratto dal romanzo un film con protagonista il premio Oscar Casey Affleck.
Stoner è il racconto della vita di un uomo tra gli anni Dieci e gli anni Cinquanta del Novecento: William Stoner, figlio di contadini, che si affranca dal destino di massacrante lavoro nei campi e diventa docente universitario. È un eroe della normalità che negli ingranaggi di una vita minima riesce ad attingere il senso del lavoro, dell’amore, della passione che dà forma a un’esistenza.
“Non ti aspettare granché da Stoner o dalla sua vita”, scrive Cameron nella sua prefazione. “La verità è che si possono scrivere pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria”.